La storia mondiale del sistema di denocciolatura a coltelli inizia nel 1967, quando un ingegnere italiano realizza la prima denocciolatrice di pesche a coltelli, multi-testa e con sistema di allineamento dei frutti, rivoluzionando il sistema di denocciolatura a coltello ed aumentandone la capacità produttiva fino a 180 pesche al minuto. Negli anni successivi la tecnologia di denocciolatura viene ulteriormente migliorata, aumentando notevolmente la capacità produttiva  e la resa. Si arriva così ai giorni nostri, e alle tecnologie sviluppate e brevettate dalla CTI FoodTech, che hanno consentito di realizzare macchine industriali più moderne ed efficienti utilizzate dalle più importanti aziende mondiali del settore della lavorazione della frutta.

1967 - Meccanofrutta Italiana

L’Ing. Giordano Tomelleri brevetta il primo sistema di taglio a coltelli rotanti applicato  alla  denocciolatura delle pesche.

1972 - FMC

La multinazionale americana FMC acquista il brevetto dell’Ing. Tomelleri e costruisce il modello 200-A:

  • in grado di denocciolare 6 frutti in parallelo
  • dotato di sistema di pretaglio
  • rotazione dei coltelli a 360 gradi
  • capacità di 240 frutti al minuto
  • orientamento discontinuo

1995 - FMC

Gli ingegneri della FMC di Parma progettano e realizzano la denocciolatrice di pesche modello 300-A:

in grado di denocciolare 8 frutti in parallelo

capacità di 320 frutti al minuto

orientamento discontinuo

completamente in acciaio inox

rotazione dei coltelli a 360 gradi

dotata di sistema di pretaglio

2008 - CTI FoodTech

CTI FoodTech acquisisce il ramo d’azienda Peach Line dalla multinazionale americana FMC FoodTech e inizia la costruzione dei macchinari con il proprio brand.

2011 - 320 APA (International Patent)

L’Ing. Biagio Crescenzo, CEO di CTI FoodTech, brevetta un sistema di orientamento automatico continuo applicato alla denocciolatrice di pesche 320 APA, raggiungendo un’efficienza di orientamento ≈ 90%

2014 - Sistema di riconoscimento ottico

  • sistema di riconoscimento ottico della linea di sutura
  • sistema di espulsione automatico dei frutti non riconosciuti
  • coltelli rotanti azionati da motore brushless
  • pannello di controllo touchscreen
  • conteggio automatico dei frutti
  • abilitata connessione LAN
  • diagnostica on board

2015 - 320 APA-E (International Patent)

CTI FoodTech realizza la denocciolatrice 320 APA-E. La macchina è l’evoluzione elettronica della 320 APA ed è dotata di un processore logico che ne migliora significativamente le prestazioni rispetto al modello precedente.

2015 - Repitter Upgrade

 
Il sistema di riconoscimento ottico già sperimentato su altri macchinari viene applicato alla ridenocciolatrice Repitter Vision. La macchina è ora in grado di riciclare i frutti non ridenocciolati perché non correttamente posizionati.

2016 - MultiFruit Coring

CTI FoodTech lancia sul mercato la denocciolatrice di pesche modello Multifruit Coring, che completa la gamma di tecnologie di denocciolatura. Progettata per il mercato Baby Food (Zero pit fragment tolerance), la macchina unisce le elevate performance della tecnologia CTI FoodTech con la massima qualità del prodotto finale

2020 - 320 ZPF

CTI FoodTech realizza la Denocciolatrice di Pesche 320 ZPF, la prima denocciolatrice di pesche nel mondo in grado di denocciolare senza lasciare frammenti.

Ray Camezon (Oakland 1931 – San Francisco 2016) è originario della California e il suo nome viene associato all’industria della trasformazione alimentare per tutta la sua carriera. La sua carriera comincia con la Filice e Perrelli Canning Company come Ingegnere progettista, e ha un ruolo principale nella progettazione, il servizio e l’installazione della Denocciolatrice di Pesche Filper.

Ray Camezon diventa Vice Presidente, Direttore delle Operazioni Internazionali per Filper, con la responsabilità di sviluppare il Mercato Internazionale per la denocciolatura e altri macchinari per la trasformazione alimentare e il packaging. Successivamente forma aziende e fa acquisizioni nel mondo a nome di Filper,  riesce a conquistare oltre il 90% del mercato mondiale delle attrezzature per la denocciolatura delle pesche, del quale è uno dei pionieri. Ray Camezon lascia la Filper nel 1977 per fondare la sua azienda di successo per sviluppare, costruire e cedere a noleggio un macchinario per la denocciolatura a torsione di nuova concezione. In due anni, questa azienda (California Processing Machinery) conquista il 28% del mercato statunitense della denocciolatura delle pesche.

Storia dell’evoluzione della denocciolatrice di pesche a torsione

Il primo ciclo di produzione delle Denocciolatrici di Pesche Filper viene effettuato nel 1954 negli impianti della Filice and Perrelli Canning Co. a Richmond, California. La qualità e il recupero di resa sono straordinari. Le pesche di piccole dimensioni erano sempre state penalizzate nella denocciolatura a coltelli nel senso che con la denocciolatrice a coltelli FMC dai frutti di piccola dimensione era possibile recuperare solo un involucro di polpa. La macchina FMC segava le pesche in due e successivamente la macchina denocciolava a coltelli la pesca usando coltelli della stessa dimensione per tutte le pesche. Oltre al taglio della pesca in due si verificava una notevole perdita di polpa che aderiva al nocciolo. Il numero di casse per tonnellata che si poteva ricavare dalla frutta era solo di 43-46 casse per tonnellata.

Joseph Perrelli progetta e promuovela costruzione di un macchinario per separare la pesca dal nocciolo tramite torsione (denocciolatura a torsione), recuperando tutta la polpa, migliorando la qualità e incrementando la resa a 54-58 casse per tonnellata, un grande risparmio per l’industria conserviera.

Filper Corporation viene fondata nel 1953; a Joseph Perrelli viene rilasciato un brevetto e questo dà inizio a una nuova era nella denocciolatura delle pesche.

Nel 1954, 60 Denocciolatrici Filper alimentate a mano vengono costruite e installate presso gli impianti F&P di Richmond, California, dove funzionano molto bene. Nel 1955, 250 Denocciolatrici Filper vengono costruite e installate nelle industrie conserviere in tutta la California. Nel 1956, 684 Denocciolatrici Filper vengono costruite e installate e altre 800 vengono costruite negli anni successivi. A partire dal 1961 su tutte le denocciolatrici Filper vengono installati degli allineatori automatici.

Nel 1977 viene fondata la California Processing Machinery e le prime denocciolatrici automatiche a torsione CPM vengono introdotte nell’industria conserviera in California e Australia. I risultati sono eccellenti e nel 1978 144 macchine vengono costruite e installate nelle fabbriche in California. Le macchine CPM sono lubrificate ad acqua tranne il riduttore, eliminando la contaminazione dei frutti e dei rulli trasportatori con lubrificanti a base di petrolio, il che accontenta sia i conservieri che la USDA. Al contrario della macchina CPM, la Denocciolatrice Filper aveva 101 punti da ingrassare o oliare, cosa che suscitava le preoccupazioni della USDA e dei conservieri circa la contaminazione dei frutti e dei sistemi di trasporto nelle fabbriche.

Nel 1979, altre 227 macchine a torsione Automatiche CPM vengono costruite e installate nelle fabbriche di conserve della California.

Ray Camezon vende la California Processing Machinery alla FMC nel 1980.

Ray Camezon