CTI FoodTech produce macchinari per l’industria di trasformazione alimentare, in particolare denocciolatrici di pesche e albicocche, e vende linee complete per la lavorazione delle pesche. Grazie a una presenza commerciale globale, CTI FoodTech è il secondo produttore di denocciolatrici per pesche per numero di unità installate nel mondo. Con una gamma completa di macchinari per ogni esigenza produttiva, CTI FoodTech è l’unica azienda in grado di offrire tutte le tecnologie di denocciolatura delle pesche.
Video aziendale
La nostra storia
Anno 1986
La storia del gruppo CTI FoodTech nel settore della produzione di macchine per la lavorazione della frutta, ed in particolare della denocciolatura delle pesche, inizia nel 1986, quando la C.T.I., fondata dall’Ing. Biagio Crescenzo, promuove un programma di esportazione delle tecnologie italiane in Spagna.
Rapidamente, la CTI valuta la scarsa efficienza delle tecnologie per la denocciolatura delle pesche esistenti sul mercato e in soli 4 anni diviene leader sul mercato spagnolo vendendo centinaia di denocciolatrici a coltelli, per il quale modello attualmente detiene il brevetto originale.
Anno 1994
Nasce la società spagnola Crescenzo Tecnología e Ingeniería S.L., come supporto aftermarket sul mercato spagnolo, sia per i ricambi che per il servizio tecnico.
Anno 1996
La FMC e la C.T.I. affrontano congiuntamente il mercato spagnolo con la nuova denocciolatrice modello 300-A e collaborando alla modernizzazione e alla diffusione della denocciolatrice a torsione modello “CT800 Extended Aligner”, capacità 82 pesche al minuto.
Anno 2008
La CTI FoodTech acquista ufficialmente il ramo d’azienda “PEACH PRODUCTION LINE” dalla FMC FoodTech, insieme con i diritti di produzione, i brevetti e i disegni dell’intera linea di produzione di pesche.
Anno 2009
La CTI FoodTech presenta un upgrade della denocciolatrice modello CT800, esportando questo modello sia negli U.S.A. che in Spagna. Inizia il lavoro di promozione delle denocciolatrici modello 300-A in Cina.
Anno 2010
La CTI FoodTech installa in Cina la prima linea automatica di trasformazione delle pesche, con 8 denocciolatrici modello 300-A.
Anno 2011
La CTI FoodTech consolida la sua posizione di leader nel mercato cinese con la denocciolatrice modello 300-A e completa la linea di denocciolatura della fabbrica leader nel mercato nazionale cinese.
Il più importante produttore giapponese di pesche in conserva sceglie la denocciolatrice modello 300-A per la sua produzione.
Finalmente arriva la denocciolatrice modello 320 APA, che viene venduta sia in Italia sia in Spagna e Sud America.
Anno 2012
La denocciolatrice 320 APA riscuote un grande successo conquistando i mercati internazionali. Numerose unità vengono installate nelle fabbriche di importanti produttori di conserve in Spagna, Grecia, Cina, Bulgaria e Sud America.
Anno 2013
Si è consolidata la leadership in Spagna della CTI FoodTech con l’installazione di decine di esemplari del modello 320 APA.
Anno 2014
Viene presentato durante il congresso Cancon12 il video della nuova denocciolatrice di pesche modello MECATRON. CTI FoodTech sponsorizza l’evento.
Durante la fiera CibusTec viene presentata alle delegazioni presenti la prima unità del sistema di visione artificiale applicato al posizionamento delle pesche, in grado di allineare il 100% dei frutti lungo la linea di sutura.
Anno 2015
CTI FoodTech progetta e realizza la denocciolatrice di pesche 320 APA-E, la versione elettronica della 320 APA. La macchina è dotata di un sistema elettronico gestito da un controllore a logica programmata che ne aumenta le performance produttive rispetto al precedente modello.
Un innovativo sistema di riconoscimento ottico, già sperimentato su alcuni modelli della linea, viene modificato e installato sulla ridenocciolatrice Repitter Vision. La nuova macchina è ora in grado di reintrodurre nel ciclo di lavorazione le pesche non ridenocciolate perché non correttamente orientate.
Entrambe le macchine riscuotono un immediato successo di vendita e contribuiscono ad aprire nuovi sbocchi commerciali per l’azienda.
Anno 2016
Grazie all’azione promozionale e alla partnership con il suo agente per il Nord-America Concentrated Solutions, CTI FoodTech conferma ed espande la sua presenza commerciale nel mercato USA.
Nel corso dell’anno CTI FoodTech viene accettata come membro nella CLFP (California League of Food Processors), l’associazione delle industrie di trasformazione alimentare della California.
Viene lanciata sul mercato la denocciolatrice di pesche modello Multifruit Coring, che completa la gamma di tecnologie di denocciolatura offerte da CTI FoodTech. Progettata per il mercato Baby Food (Zero pit fragment tolerance), la macchina unisce le elevate performance della tecnologia CTI FoodTech alla massima qualità del prodotto finale.
Anno 2017
CTI FoodTech ottiene la certificazione internazionale ISO 9001:2015 per la progettazione e costruzione di macchine industriali per la lavorazione della frutta. Un notevole risultato che premia l’impegno costante dell’azienda nel mantenere i più alti standard qualitativi nei suoi processi produttivi.
Nel corso dell’anno l’azienda diversifica la sua offerta, conquistando ulteriori segmenti di mercato in Sud America con macchinari progettati ad hoc per le produzioni locali.
Si rafforzano ed espandono le sinergie commerciali con i partner produttori delle tecnologie impiegate nei suoi prodotti.
Anno 2018
Anno 2019
La divisione Corporate & Investment Banking di Banca Sella assiste CTI FoodTech nell’emissione di un prestito obbligazionario “mini-bond”, destinato al reperimento delle risorse finanziarie a sostegno dei progetti di investimento dell’azienda. L’operazione viene presentata nel corso di una conferenza stampa che si tiene presso lo stabilimento di CTI FoodTech alla presenza di Vito Grassi, presidente Confindustria Campania, Andrea Prete, presidente di Confindustria Salerno, Biagio Crescenzo, CEO di CTI Foodtech, Graziano Novello, responsabile Corporate & Investment Banking di Banca Sella e Gennaro Crescenzo, responsabile Territorio Sud di Banca Sella e Andrea Pozzi della direzione commerciale di Banca Sella.
A Ottobre si inaugura ufficialmente il nuovo stabilimento di CTI FoodTech, nella Zona Industriale di Salerno. All’evento, selezionato come anteprima del CibusTec, partecipa anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che spende parole di elogio per l’azienda fondata dall’Ing. Biagio Crescenzo. Nello stesso mese, una delegazione di CTI FoodTech partecipa al CibusTec, dove la campagna promozionale dal titolo “Wherever there’s a fruit to pit, we’ll be there” riscuote grandi consensi da parte di tutti i visitatori presenti alla fiera. All’evento, CTI FoodTech presenta i suoi nuovi prodotti, la Zero Pit Fragment e la CTI-FAS.
Anno 2020
Il patrimonio di proprietà intellettuale dell’azienda si arricchisce di un nuovo brevetto, per la denocciolatrice di Avocado 300-AVC. Prosegue l’attività promozionale fieristica, con la partecipazione a Fruit Logistica (Berlino) e AgroProdMash (Mosca).
Durante i mesi più duri della pandemia Covid, CTI FoodTech si distingue per impegno e serietà nel garantire continuità della produzione e dell’assistenza, per fornire supporto senza interruzioni al funzionamento della filiera alimentare.
Nel corso dell’anno, CTI FoodTech si segnala in maniera particolare e più intensa rispetto al passato per iniziative di responsabilità sociale, come “Insieme per Sarno”, la donazione all’Arcidiocesi di Salerno di una unità di termoscanner TARS, contributi a eventi culturali della città.